Trasferta metalmeccanici tutto quello che c’è da sapere

March 11, 2025

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Trasferta metalmeccanici

Summary

In questo testo tratteremo della trasferta metalmeccanici. Scopriremo cosa si intenda per trasferta è quali siano le relative indennità. Dopo aver introdotto il concetto di trasferta, analizzeremo le indennità di trasferta metalmeccanici, suddividendole per tipologia. Analizzeremo infine i casi dettagliati che necessitano il riconoscimento della trasferta.

    Cos'è la trasferta nel settore metalmeccanico?

    Per definizione, una trasferta è uno spostamento temporaneo del lavoratore fuori dalla sede abituale di lavoro, dovuto alla necessità di svolgere il proprio compito in un’altra località. Nel settore metalmeccanico, questo tipo di spostamento è comune, dato che molte attività, come l’installazione di impianti o la manutenzione di macchinari, richiedono la presenza del lavoratore in sedi diverse dalla propria abituale.


    La trasferta può avere una durata variabile, che può andare da poche ore a diverse settimane, a seconda delle esigenze del lavoro. Per esempio, un lavoratore che si occupa dell'installazione di impianti in un’altra città o paese è considerato in trasferta per tutta la durata del progetto. Durante questo periodo, ha diritto a ricevere un’indennità di trasferta che contribuisce a coprire le spese extra sostenute, come vitto, alloggio e trasporto.

    In generale, la trasferta è riconosciuta quando il lavoratore è obbligato a lavorare fuori dal suo abituale luogo di residenza e di lavoro, e questa condizione deve essere documentata e giustificata dall’azienda.

    Le indennità di trasferta nel settore metalmeccanico

    Nel contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore metalmeccanico sono stabilite le modalità di calcolo delle indennità di trasferta. Queste indennità variano in base alla distanza tra la sede di lavoro abituale e quella temporanea, e si suddividono generalmente in due categorie principali:

    1. Indennità di trasferta fuori dal comune della sede di lavoro
    2. Indennità di trasferta all'interno del comune della sede di lavoro

    La differenza principale tra le due riguarda la distanza: quando la trasferta avviene al di fuori del comune in cui il lavoratore risiede o lavora abitualmente, l’indennità di trasferta viene generalmente più elevata, in quanto comprende una serie di costi aggiuntivi come i pasti, l’alloggio e il trasporto.


    Per ogni giorno di trasferta, il lavoratore ha diritto a una diaria, che può essere suddivisa in una serie di voci, tra cui il rimborso del pranzo, del pernottamento e, in alcuni casi, anche della cena. Oltre a queste, le indennità possono coprire altre spese, come quelle di trasporto (ad esempio il costo di treni o aerei) e altre necessità legate alla trasferta.

    Inoltre, l’indennità di trasferta viene riconosciuta anche nel caso in cui la trasferta includa giorni festivi, come sabato o domenica, sempre che questi facciano parte del periodo in cui il lavoratore è lontano dalla propria sede.

    I requisiti della trasferta metalmeccanici

    Per quanto riguarda il settore metalmeccanico, il CCNL prevede alcuni requisiti specifici per il riconoscimento delle indennità di trasferta, che sono stati recentemente aggiornati con l’accordo del rinnovo del 12 aprile 2023. In particolare, si stabilisce che il rimborso per il pranzo è dovuto quando il lavoratore è inviato in trasferta a una distanza superiore ai 20 km dalla sua sede abituale.


    Inoltre, il rimborso per il pasto serale è previsto quando il dipendente non può rientrare nella propria sede abituale prima delle 21:00, o comunque entro l’orario normale di fine lavoro, che può variare in base al contratto aziendale.


    Per quanto riguarda il pernottamento, l’indennità di trasferta viene riconosciuta nel caso in cui il lavoratore non possa rientrare a casa propria entro le 22:00. Se il rientro avviene oltre questo orario, l’azienda è tenuta a riconoscere l’indennità per il pernottamento. Questa è una norma importante per tutelare i lavoratori che si trovano a operare lontano dalla propria abitazione, assicurando loro un adeguato rimborso per le spese impreviste.

    L’importo delle indennità di trasferta metalmeccanici

    Fino al giugno 2024, le indennità di trasferta per il settore metalmeccanico sono disciplinate dalle disposizioni del CCNL del 2021, che prevedono specifici importi per ogni tipo di trasferta. Attualmente, le tabelle delle indennità prevedono:

    • 44,47 € per l’intera trasferta (indennità forfettaria giornaliera)
    • 11,97 € per il pasto meridiano o serale
    • 20,53 € quota per il pernottamento

    Inoltre, le indennità per i metalmeccanici possono aumentare in determinate condizioni, come nel caso di trasferta effettuata nel sottosuolo o in località di alta montagna. In questi casi, l’indennità viene incrementata del 10% per ogni voce di rimborso.


    Questi importi sono stati oggetto di un aumento del 15% per le voci relative ai pasti e di 7% per il pernottamento rispetto ai valori precedenti, a partire dal 1° gennaio 2021.

    La gestione delle spese di trasferta e il rimborso forfettario

    Per quanto riguarda il rimborso delle spese, nel settore metalmeccanico è previsto un sistema forfettario, il che significa che i lavoratori non sono obbligati a presentare le ricevute delle spese effettivamente sostenute. Tuttavia, devono essere in grado di dimostrare l’effettiva necessità delle spese sostenute durante la trasferta.

    Questo sistema semplifica la gestione delle trasferte per le aziende, ma implica anche una buona gestione interna. Anche se non è necessario conservare le ricevute, le aziende devono comunque garantire la trasparenza e la corretta documentazione di ogni trasferta, sia per motivi fiscali che per l'eventuale controllo da parte delle autorità.

    Per facilitare la gestione delle note spese e dei rimborsi, molte aziende scelgono di adottare software gestionali che permettono di monitorare e registrare in modo automatico tutte le voci di spesa relative alle trasferte. Questi strumenti possono integrare la gestione delle trasferte nella contabilità aziendale, ottimizzando il flusso di lavoro e riducendo i rischi di errori.


    Conclusioni

    Per le aziende, la gestione delle trasferte può risultare complessa, ma l'adozione di strumenti digitali può semplificare notevolmente la gestione delle spese e assicurare la conformità alle normative. In questo modo, i lavoratori possono concentrarsi sul proprio lavoro, mentre le imprese possono gestire in modo efficiente il sistema delle trasferte e delle relative indennità.

    Affrontare una trasferta nel settore metalmeccanico, se ben gestita, non solo aiuta a garantire il giusto rimborso per le spese sostenute, ma contribuisce anche a migliorare la soddisfazione e la produttività del lavoratore, riducendo al contempo i rischi aziendali.


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