Un sondaggio di Emburse con YouGov rivela che la pressione finanziaria derivante dai rimborsi tardivi e dalle politiche di ritorno in ufficio stanno portando alle “spese per vendetta”, per cui i lavoratori spacciano gli acquisti personali come spese aziendali.
Emburse, Inc., il più grande fornitore indipendente al mondo di software per la gestione di viaggi e spese, ha annunciato oggi i risultati di un sondaggio che rivela che i dipendenti sono molto preoccupati per le loro finanze personali e per i costi legati al rispetto delle politiche di ritorno in ufficio (RTO - return-to-office), tanto che molti di loro spacciano le spese personali come spese aziendali. Emburse mette in guardia contro un imminente “Spendageddon”, una situazione in cui i leader finanziari potrebbero perdere il controllo sulle spese a causa della tensione tra le loro pratiche e le esigenze dei dipendenti.
Il sondaggio di Emburse su oltre 1.000 lavoratori, condotta da YouGov, rivela quanto sia diffuso commettere frodi sulle spese, un chiaro segno del fenomeno “Spendageddon”. Quasi un quarto (24%) dei dipendenti ammette di aver effettuato acquisti personali e di averli spacciati come spese aziendali a causa della propria situazione finanziaria. Invece di ridurre le frodi, il sondaggio ha indicato che le pratiche di spesa aziendale potrebbero contribuire al problema. Mentre i dipendenti hanno difficoltà a gestire le proprie finanze personali e sono costretti a sostenere costi per conto del datore di lavoro, questi casi non conformi alle politiche aziendali sembrano essere la prova di “spese per vendetta”.
Le pratiche di spesa aziendale determinano i costi dei dipendenti:
- Il 62% ha riferito di essere “abbastanza” o “molto” preoccupato per le proprie finanze personali.
- Il 40% ha riferito di aver dovuto far fronte a commissioni (scoperto, spese extra, o ritardo nei pagamenti) o a interessi su una carta di credito o debito personale a causa di un acquisto aziendale.
- Il 19% ha riferito di aver dovuto far fronte a interessi su una carta di credito personale a causa del ritardo del rimborso da parte del datore di lavoro.
- Il 19% ha dovuto ritardare acquisti o pagamenti in attesa di essere rimborsato.
Le strategie di ritorno in ufficio gravano sui portafogli dei dipendenti.
Inoltre, i dipendenti riferiscono di aver riscontrato spese più elevate a seguito della politica di ritorno in ufficio (RTO) del loro datore di lavoro:
- Il 27% dei dipendenti ha riscontrato un aumento delle spese per il tragitto casa-lavoro.
- Il 20% dei lavoratori segnala un aumento delle spese alimentari.
- Il 12% ha affrontato maggiori spese per l’assistenza all’infanzia o per la cura degli animali domestici.
- Il 13% ha riferito di aver dovuto cambiare città per rispettare la strategia di ritorno in ufficio della propria azienda.
“I datori di lavoro possono –e dovrebbero– ridurre il carico sui dipendenti senza compromettere la loro efficienza. Solide politiche di spesa aziendale e carte virtuali impediscono ai dipendenti di dover attingere alle proprie finanze personali, l’automatizzazione delle spese accelera i rimborsi in modo che nessuno debba far fronte a commissioni o interessi. Inoltre, dare ai dipendenti una maggiore visibilità sulle politiche crea fiducia e migliora la produttività”, ha affermato Adriana Carpenter, Direttrice Finanziaria di Emburse. “Non affrontare la tensione tra dipendenti e dipartimenti finanziari è un errore. Descriverlo come “Spendageddon” potrebbe sembrare drammatico, ma, per molti, le conseguenze della mancanza di azione saranno fortemente avvertite”.
“Emburse ha collaborato con molti dei nostri clienti per fornire ai propri dipendenti soluzioni di spesa basate sull’uso di carte aziendali. Le carte aziendali eliminano la necessità che i singoli individui attendano i rimborsi, offrono una visibilità approfondita delle spese, eliminano le transazioni che violano le politiche aziendali e permettono di ridurre l’uso dei contanti. Non è necessario creare un conflitto tra fornire un’esperienza di qualità ai dipendenti e massimizzare i benefici economici per l’organizzazione”, ha concluso Carpenter.
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Metodologia
Tutte le cifre, se non diversamente indicato, provengono da YouGov Plc. La dimensione totale del campione era di 1.021 adulti di età compresa tra 18 e 64 anni, impiegati a tempo pieno e identificati con uno dei seguenti titoli professionali: Presidente/Membro del Consiglio di Amministrazione, Partner/Proprietario, Presidente/CEO/COO, CFO/Controller/Tesoriere, CIO/CTO, Vicepresidente Esecutivo/Vicepresidente Senior, Vicepresidente/Vicepresidente Aggiunto, Direttore Generale, Direttore/Capo Dipartimento, Manager/Senior Manager, Vicedirettore/Manager Aggiunto, Account Manager/Account Director, Product Manager, Commercialista o Avvocato. Il lavoro sul campo è stato intrapreso tra il 5 e l’11 gennaio 2024. Il sondaggio è stato effettuato online.
A proposito di Emburse
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